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Cosa, mezzi di trasporto? Su una barca??

Eh si, una volta arrivati da qualche parte con la barca, altri mezzi di trasporto diventano necessari o utili! Prima di tutto, il:

1) BATTELLINO: il dinghy è assolutamente indispensabile per raggiungere la riva quando ci si ferma all'ancora, e dato che spesso capita di doversi ancorare lontano da riva a causa dei coralli, o che il punto dove si può scendere a terra sia comunque lontano dalla barca, è bene che il battellino sia adatto a fare percorsi non brevissimi, magari con un po' di onda e vento o con una corrente che a volte può essere forte.

Tubolari grandi quindi, e possibilmente un motore fuoribordo potente ed affidabile: noi avevamo uno Zodiac Fastroller relativamente corto (2,85m) ma con tubolari molto grandi, ed un fuoribordo 4 tempi da 6HP che, sebbene ottimo, a causa del peso richiedeva l'uso di una gruetta per calarlo sul battellino e per riportarlo a bordo.
Ora stanno cominciando ad apparire sul mercato motori a 4 tempi un po' più leggeri di quelli disponibili all'epoca della nostra partenza.
Potendo, vale la pena di avere un battellino ed un motore capaci di planare, così da poterlo usare anche per gite un po' più lontano dalla barca.
I battellini subiscono, durante un viaggio di questo genere, un logorio notevole, ed inoltre il rischio di furto è molto alto: meglio non avere quindi dinghy troppo lussuosi, ed è raccomandabile proteggere i tubolari dal sole e dai graffi con le apposite coperture di stoffa (è possibile farsele fare su misura in moltissimi posti durante il viaggio).

NOTE: equipaggiarsi con un cavo o una catena e relativi lucchetti per poter assicurare il battellino alla barca o al pontile quando si è a terra; il cavo deve essere lungo, spesso molti dinghy devono condividere spazi molto limitati su un unico pontile ed è cattiva educazione ostruire questo spazio con un battellino legato corto!!
E' anche opportuno, se a bordo c'è spazio, avere un battellino ed un fuoribordo di scorta, non solo nella eventualità di un furto, ma anche perchè può accadere che il dinghy si danneggi, e rimanere senza è un vero problema!

2) KAYAK: qualche barca aveva a bordo uno o due Kayak smontabili. Per muoversi a remi, sono molto più efficaci di un gommone, ed in alcune località (per esempio in Tailandia) permettono di esplorare anfratti troppo angusti per un gommone, sia pur piccolo.
Questione di gusti e di spazio, ma possono avere la loro ragion d'essere a bordo.

3) BICICLETTE: molte barche, noi compresi, avevano a bordo una o due biciclette pieghevoli. Non sono economicissime, occupano molto spazio anche piegate ed inevitabilmente sono utili quasi solo quando si è ormeggiati ad una banchina (portarle a terra col gommone è una operazione non impossibile ma certamente malagevole), ma in compenso permettono un raggio d'azione che a piedi sarebbe impossibile o permettono di raggiungere quel negozio che si trova dalla parte opposta della città. Importante che le bici siano dotate di cambio (raramente le strade sono in piano...), ruote relativamente grandi (strade sterrate o accidentate) ed equipaggiate con portapacchi per riportare indietro le compere.

4) AUTO A NOLO: noi amiamo molto, quando la barca è ferma in un luogo sicuro, esplorare la zona noleggiando un'auto. Inoltre, un veicolo è spesso indispensabile per andare a fare la spesa: negozi e supermercati non sono quasi mai vicini all'approdo!
In genere, non è troppo difficile trovare da noleggiare un veicolo, ed i prezzi sono molto ragionevoli; in località un po' isolate, abbiamo anche tenuto il veicolo per tutta la durata della nostra permanenza.

5) TAXI: a volte non è possibile o raccomandabile noleggiare un'auto (problemi di traffico/parcheggio/sicurezza), ma in genere è abbastanza facile trovare taxi più o meno ufficiali e più o meno scassati ed in genere abbastanza economici.
I tassametri sono una rarità, informatevi prima su quali sono le tariffe, e concordate sempre il prezzo prima di salire a bordo.

6) TRASPORTI PUBBLICI: a volte i mezzi pubblici sono una buona alternativa, e non solo nei paesi più evoluti. Divertente girare per Singapore in metropolitana, ma ovviamente è un caso isolato!
In tutti i paesi asiatici, sono comunissimi i piccoli minibus privati che percorrono itinerari più o meno prestabiliti e per cifre minime vi portano dappertutto. Mai chiedere il prezzo però, informatevi prima da qualche locale, altrimenti vi applicheranno la tariffa da turista!

7) GITE ORGANIZZATE: in molte località dove esiste un minimo di turismo, è possibile trovare gite organizzate (in fuoristrada, in pullman, in barca, c'è di tutto!) che possono essere una buona soluzione per vedere luoghi di cui non si sarebbe neppure a conoscenza.
Chiedere all'uffico del porto, o agli alberghi e ristoranti dei dintorni.

8) DIVING: dovunque andiate, è possibile trovare scuole di immersione, diving club o privati che organizzano immersioni guidate. Generalmente non economicissime, sono però un'ottima soluzione per esplorare i fondali più belli.
Attenzione che quasi dovunque viene richiesto il patentino PADI, anche solo per ricaricare le bombole di vostra proprietà!
Informarsi anche sulle regole relativamente ad immersioni "in proprio": in molti posti sono vietate!
 

 

Webmaster: Gianfranco Balducci - email: gfbalduc@tin.it

Last Update: 11/11/2014

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